Durante le consulenze, una delle problematiche più diffuse riguarda certamente la sella: indolenzimenti, confusione sulla scelta del modello e sul più corretto posizionamento, sono routine giornaliera.

Dopo una prima valutazione del ciclista, a volte, mi capita di riscontrare che magari la sella scelta e utilizzata sia quella giusta, ma nonostante ciò il ciclista accusa problemi persistenti; ma se la sella è quella più adatta dove sta il problema?

Il confort in sella dipende da due cose inscindibili, la prima è la scelta della giusta conformazione della sella, la seconda è il posizionamento della sella stessa, insieme a tutto il resto della posizione del ciclista in bici.

Riassumendo, avere la sella giusta per le proprie caratteristiche è inutile se la posizione della sella e del ciclista sono scorrette. In questa condizione, i punti di contatto tra anatomia e superfice della sella saranno incompatibili.
Per individuare la giusta conformazione della sella, bisogna prima, individuare la conformazione anatomica del ciclista, solo a questo punto possiamo scegliere in maniera scientificamente obiettiva.

In questi anni abbiamo visto cartoncini, cubi, gel, calibri e calcoli matematici, e molto altro ancora alla disperata ricerca del nostro appoggio ischiatico.

Questi metodi hanno molti limiti, uno su tutti è che la rilevazione viene fatta su base piana, non viene fatta in bici e non viene fatta in pedalata.

L’innovazione e la ricerca, nel settore della biomeccanica, hanno portato allo sviluppo di sensori mirati alla scansione, mappatura e analisi delle pressioni sulla sella. Questo sistema determina anche, quale posizione debba avere la sella nel contesto totale della posizione del ciclista in bici.

La mappatura inoltre, ci aiuta a scoprire e diagnosticare problemi di carattere posturale e funzionale, asimmetrie e rotazioni del bacino, che insieme alle pressioni dettagliate costituiscono dati fondamentali per individuare eventuali deficit della mobilità dell’anca, dei muscoli stabilizzatori deboli e / o asimmetrici.

ALESSANDRO MANSUETO


 

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